Servizi di consulenza per certificazione UNI/PdR 125:2022

La gestione completa degli adempimenti obbligatori

La gestione completa degli adempimenti obbligatori

Il 25 Settembre del 2015 i Governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite hanno sottoscritto l’Agenda 2030, che è stata approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, per lo Sviluppo Sostenibile; si tratta di un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.

L’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030. L’obiettivo 5 mira a ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione.

L’Italia, risulta al 14° posto in Europa, con un punteggio del Gender Equality Index inferiore alla media europea; tuttavia, ha compiuto negli ultimi tempi il progresso più importante tra tutti i paesi dell’Unione Europea, con un incremento di oltre 10 punti in 7 anni.

Il PNRR, approvato nel 2021 dall’Italia per rilanciare l’economia dopo la pandemia favorendo lo sviluppo verde e digitale, comprende 6 missioni:

la missione 5 “inclusione e coesione” è la precorritrice della UNI/PdR 125:2022 “Linea guida sul sistema di gestione per la parità di genere” che include l’adozione di specifici indicatori chiave di prestazione (KPI) inerenti alle Politiche di parità di genere nelle organizzazioni ed è stata pubblicata il 16 marzo 2022.

SCILLA SRL SB sostiene le imprese ad adottare politiche che favoriscano l’occupazione femminile in termini qualitativi, di remunerazione e di ruolo, avente l’obiettivo di ridurre il divario di genere e produrre un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo.

Vantaggi e sgravi fiscali della Pdr/UNI 125:2022 Parità di genere:

  • Accesso a fondi e Sgravi Fiscali per le Aziende Certificate UNI/PdR 125:

– Bonus Contributivo: Dal 2022, le aziende private certificate beneficiano di un bonus contributivo sui contributi previdenziali, con esenzione mensile fino all’1% del dovuto, entro un limite massimo di 50.000 euro annui per azienda.

– Punteggio Premiale: Aziende certificate alla fine dell’anno ricevono un punteggio premiale per la valutazione di proposte progettuali, agevolando l’accesso a fondi europei nazionali e regionali per cofinanziare investimenti.

  • I Vantaggi della Certificazione Parità di Genere:

– Vantaggi Economici: Aumento della produttività e motivazione dei dipendenti, migliorando i risultati economici.

– Vantaggi Reputazionali: La certificazione evidenzia l’impegno aziendale per la parità di genere, migliorando la reputazione agli occhi di clienti e dipendenti.

– Vantaggi Normativi: La certificazione aiuta l’azienda a rispettare le normative sulla parità di genere.

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Approfondimenti  sulla Pdr/UNI 125:2022 Parità di genere

Il seguente documento contiene principi e indicazioni guida che definiscono l’impegno dell’organizzazione e dell’alta direzione nei confronti dei temi relativi alla parità di genere, la valorizzazione delle diversità e l’empowerment femminile. La linea guida UNI/PdR 125:2022 richiama la UNI ISO 30415:2021 “Gestione delle risorse umane: Diversità e inclusione”.

Il seguente documento applica le linee guida per la definizione di un piano strategico (basato sulle politiche) con obiettivi, azioni e con conseguente messa in atto di azioni e monitoraggio delle stesse.

La UNI/PdR 125:2022 definisce le linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere riproducendo la struttura dei sistemi di gestione ISO. Questa norma approfondisce l’implementazione e il monitoraggio della parità di genere nelle organizzazioni. Il sistema di gestione dovrà contenere quindi tutte le informazioni documentate per quanto riguarda il monitoraggio, gli indicatori, la comunicazione interna e esterna, gli audit interni fino alla gestione delle non conformità.

L’audit si svolge presso il/i sito/i dove si trova il dipartimento di gestione delle Risorse Umane e il/la responsabile D&I (Diversity & Inclusion).

L’initial audit è prettamente documentale, l’auditor verifica l’implementazione del sistema di gestione e il sistema di raccolta dei KPI.

Durante il main audit viene verificato il soddisfacimento dei KPI e vengono svolte le interviste al personale, coinvolgendo eventualmente personale di altre sedi.

È possibile svolgere anche un pre-audit per verificare lo stato di implementazione della norma e individuare eventuali lacune prima dell’audit di certificazione

La UNI/PdR 125:2022 richiede che l’auditor sia affiancato da un esperto tecnico, ovvero un/una professionista con esperienza in merito ai temi di parità di genere, diversità e inclusione e pari opportunità, e approfondita conoscenza della normativa applicabile.

Il ruolo dell’esperto tecnico è quello di supportare l’auditor nell’analisi dei KPI partecipando solo ad una parte dell’audit, e nelle aziende più piccole è presente solo nel main audit.

Ogni singolo indicatore è associato ad un punteggio il cui raggiungimento o meno viene ponderato per il peso dell’Area di appartenenza. Per l’ottenimento della certificazione, è necessario raggiungere uno score minimo di sintesi complessivo pari al 60%. Vi sono differenti indicatori (qualitativi & quantitativi) che flettono sulle seguenti tematiche:

  1. Cultura e strategia;
  2. Governance;
  3. Processi HR;
  4. Opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda;
  5. Equità remunerativa per genere;
  6. Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

All’interno della Normativa possiamo identificare le aree tematiche con peso differente.

  1. Cultura e strategia (15%);
  2. Governance (15%);
  3. Processi HR (10%);
  4. Opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda (20%);
  5. Equità remunerativa per genere (20%);
  6. Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro (20%).

Il punteggio minimo per accedere alla certificazione è 60%.

Ogni 2 anni gli indicatori devono essere rivalutati sulle mancanze rilevate in base ai risultati dei piani di miglioramento messi in atto. L’algoritmo di calcolo del punteggio è di tipo dinamico e deve essere aggiornato ogni anno con i dati ricevuti per l’anno precedente per ogni categoria (ATECO)

La certificazione che viene rilasciata deve considerare tutti i siti, filiali, sedi secondarie, attività e processi effettivamente svolti dall’organizzazione.

Non sono ammesse esclusioni di processi/funzioni, mentre è possibile escludere, in una certificazione di gruppo, delle singole legal entity. Considerato infine il contesto normativo e occupazionale, che può cambiare tra Stato e Stato, è possibile limitare la certificazione ad una sola Nazione.

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