L’ URBANISTICA SOSTENIBILE: PERCHE’ È IMPORTANTE?

Il design urbano è la progettazione di spazi, edifici e infrastrutture pubblici e in questo, l’urbanistica green è sempre più presente: si possono creare città eco–compatibili che riducono rifiuti ed emissioni, si possono sfruttare materiali da costruzione sostenibili e promuovere la mobilità elettrica.  L’urbanistica verde quindi, si impegna a ridurre al minimo l’uso di energia, acqua e materiali in ogni fase del ciclo di vita della città.

I PRINCIPI DELL’URBANISTICA VERDE

L’urbanistica verde si basa su tre pilastri connessi tra di loro:

• energia e materiali;
• acqua e biodiversità;
• pianificazione urbana e trasporti.

Alcuni degli elementi chiave della progettazione, e in seconda battuta anche del design di una città eco-compatibile sono: il trasporto pubblico elettrico, gli edifici ad alta efficienza energetica e le soluzioni di energia rinnovabile, innovazioni e tecnologie sostenibili, la riqualificazione e l’inclusione sociale. Tutto questo può portare allo sviluppo di una edilizia green che può anche trasformare spazi inutilizzati in progetti che legano la comunità tra cultura, arte e creatività.

COME SI RENDE SOSTENIBILE UNA CITTA’?

Sicuramente per realizzare città sostenibili ed eco-compatibili, gli amministratori pubblici e gli urbanisti devono impegnarsi in una pianificazione urbana rispettosa dell’ambiente, basata sui principi dell’ economia circolare, attuare pratiche di riduzione dello smog, incentivare una illuminazione intelligente, o spronare nell’uso del trasporto pubblico. Ancora meglio se elettrico.

Un esempio è Copenaghen che è stata dichiarata la città più sostenibile al mondo, perché è “a misura di bicicletta” e circa il 47% dei suoi abitanti si muove in bici ogni giorno. Ha il più alto numero di auto elettriche pro capite a livello globale e un utilizzo di energia eolica tra i più alti al mondo.

Noi di SCILLA SRL SB, particolarmente attenti alla sostenibilità, sposiamo interamente questi princìpi. Non si tratta di trasformazioni unicamente architettoniche  ed urbanistiche, ma soprattutto climatologiche,  che nascono dall’introduzione di una serie di azioni volte a ripristinare gli ecosistemi naturali, tutelare la biodiversità, proteggere il verde urbano e favorire l’inclusione sociale.